È un complesso monastico immerso nella riserva di Monte Genuardo e fondato nel Trecento da dodici frati eremiti che abbracciavano
la regola benedettina.
Fu sempre nelle grazie dei sovrani, prima di Federico II, poi dell’infanta Eleonora d’Aragona ricordata qui con un monumento funebre un tempo decorato dal celebre busto di Laurana oggi esposto a Palermo, a Palazzo Abatellis I monaci, passati nella congregazione olivetana, rimasero fino al 1784.
Dieci anni dopo, l’affidamento agli Agostiniani calzati con i quali l’Abbazia rinacque e si arricchì di opere d’arte. Ancora oggi il 28 agosto i fedeli devoti a Sant’Agostino arrivano in pellegrinaggio.