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La storia

Artisti e Artigiani

In un piccolo laboratorio nel cuore del paese scintillano le opere dell’iconografo Vincenzo Bruno, uno degli ultimi che adopera la
tecnica della tempera all’uovo su legno.

Poco lontano c’è Carmelo Giallo, con le sue ceramiche dai colori originali e di lucentezza unica. Affermato a livello internazionale è
Vincenzo Muratore, che fa base a Londra ma che qui ha realizzato la statua in marmo dell’eroe albanese Skanderberg.
Sono alcuni dei protagonisti del progetto “Mecenati di noi
stessi” che ha arricchito Contessa Entellina diopere d’arte.

E poi ci sono i lavori a tombolo di Franca Pollichino, quelli con fettuccia di Rita Caruso, le opere di Nicetta e Pino Lo Voi (lei lavora il “pizzo risorgimento” e lui realizza presepi) mentre Alberto Di Franco dipinge tegole e piatti in ceramica.

Iconografo

Vincenzo Bruno, con la tecnica della tempera all'uovo su legno

La Via delle Icone

Un percorso che unisce idealmente la chiesa latina con quella greca.

Due anime religiose che convivono a Contessa Entellina, dove è nata La Via delle Icone, un itinerario attraverso otto icone in stile bizantino, installate nelle strade principali del paese. È una delle tappe del progetto “Mecenati di noi stessi“, promosso dall’amministrazione comunale, che ha coinvolto il giovane artista Vincenzo Bruno, che da anni realizza icone lasciandosi ispirare dallo stile bizantino.

Galleria Fotografica